Rimini | Disagio abitativo, sostegno del Comune a chi è indietro di tre mensilità
Disagio abitativo, il Comune di Rimini modifica il protocollo d'intesa sottoscritto con tribunale, prefettura, Provincia, i Comuni della Provincia, istituti di credito, sindacati e associazioni delle proprietà. In particolare sono tre le modifiche apportate: un abbassamento del valore Isee per l'accesso (la soglia passa da 17.165 a 11mila); il riconoscimento della morosità, che consiste nel pagamento di almeno tre mensilità di affitto (anziché sei); infine l'introduzione di una nuova tipologia di intervento consistente in un sostegno anche alle famiglie inadempienti nel pagamento dell'affitto per almeno tre mensilità, nei cui confronti non sia stato ancora intimato lo sfratto. L'ammontare del contributo sarà equivalente a non più di tre mensilità e comunque fino ad un massimo di 2.500 euro per gli alloggi situati nei comuni ad alta tensione abitativa e fino ad un massimo di 1800 euro per gli alloggi situati negli altri Comuni della Provincia. Altre forme di sostegno sono rivolte a chi ha cause di sfratto in corso e a chi, sotto procedura di sfratto, ha trovato un alloggio alternativo nel mercato privato per il pagamento della caparra.